Match Point di Elisa Brindani
Elisa Brindani espone le proprie opere al Circolo del Castellazzo dal 2 settembre al 10 ottobre. La mostra, intitolata “Match point”, è dedicata al tennis e si colloca all’interno del Club House proprio nel mese nel quale ospiteremo diversi importanti eventi (finali di Macroarea Under 16, Campionati Europei Under 16, ecc.). L’artista, sul finire del periodo espositivo, guiderà chi vorrà partecipare nella produzione di un’opera legata al tennis.
Finissage: 27 settembre dalle 18:00 alle 20:00
L’artista, il 27 settembre dalle ore 18:00 alle 20:00, guiderà chi vorrà partecipare nella produzione di un’opera legata al tennis.
Il laboratorio si svolgerà in chiesetta a titolo gratuito.
I posti sono limitati ed è necessaria l’iscrizione.
Alfonso Borghi “Il colore dei sogni”
Alfonso Borghi "Il colore dei sogni"
Dal 24 maggio al 30 giugno 2024 il Circolo del Castellazzo ospiterà nei suoi spazi la mostra di
Alfonso Borghi “Il colore dei sogni”.
La personale raccoglie sedici opere di recente produzione; oltre ai dipinti materici e le grandi tele monocromatiche, saranno presenti anche alcune boule in ceramica.
I Soci sono invitati all’inaugurazione, che si terrà
Venerdì 24 maggio alle ore 18.00
presso la Club House.
Programma:
Saluti
Cristina Pavarani (Presidente Circolo del Castellazzo)
Antonio Garufi (Prefetto di Parma)
Michele Guerra (Sindaco di Parma)
A colloquio con l’Artista
Stefania Provinciali
Francesca Strozzi
A seguire petit buffet e concerto jazz con:
Ishikawa Trio
Gabriele Merli – sax
Maurizio Fracasso -chitarra
Marco Cantù – contrabbasso
I Soci sono pregati di voler confermare la presenza entro il 20 maggio.
Roberto Peroncini espone al Circolo
Roberto Peroncini espone al Circolo dal 16 aprile al 14 maggio
Già docente di grafica pubblicitaria e comunicazione presso il Liceo Artistico Statale Paolo Toschi di Parma, artista poliedrico in Emilia Romagna e nel mondo espone le proprie opere presso la club house del Circolo del Castellazzo dal 16 aprile al 14 maggio.
Mostra “L’Incanto dell’Asia” – Alessandro Rizzi
Alessandro Rizzi, di origine Emiliana ma con forte vocazione internazionale, è conosciuto principalmente per i suoi lavori sulle più grandi e belle città del mondo. E’ stato uno dei fotografi di punta dell’agenzia Grazia Neri insieme ad Alex Majoli, Paolo Pellegrin e Lorenzo Castore. I suoi libri sono collezionati al MoMA- Metropolitan Museum of Art, Oslo National Academy of Arts, Chicago SAIC J. Flasch Artists’ Book Collection, Lafayette Art Books Collection, Swarthmore Art Books Collections.
“L’Incanto dell’Asia” dal 2 febbraio al Circolo del Castellazzo
“Fogli di un giornale a terra, squarci di vetrate illuminate nella notte di Tokyo, gesti
ricamati in un oriente fluttuante”.
La ricerca di Alessandro Rizzi all’interno dell’universo giapponese ci porta in un gioco di
ombre dove l’autore riconosce nella realtà contemporanea le icone di una tradizione
antica nel getto quotidiano dell’eleganza che si fa sospensione.
L’esposizione restituisce la percezione di una Tokyo a tratti onirica, a tratti così materiale
da essere la trama stessa delle storie che si svolgono.
Una delle sue più famose opere “Geisha” è stata definita da FlashArt Magazine una tra
le 100 opere da possedere.
C’era una volta…
C'era una volta… Alan Zavaroni e Fausto Accorsi e Cosimo Gigante
Giovedì 16 marzo – ore 19,00 Presentazione del libro fotografico “C’era una volta…”
70 immagini. 70 storie. Luoghi abbandonati che hanno perduto la voce. Questo libro restituisce loro la parola. Questo libro è un viaggio che parte da lontano. Nato come mostra fotografica è diventato qualcosa di molto di più. Le storie sono state scritte in un secondo momento quando le foto erano già nate. Alan Zavaroni e Fausto Accorsi (i due fotografi autori delle immagini) si sono accorti che mancava qualcosa perché quegli scatti comunicassero appieno ciò che avevano in mente. Così hanno contattato Cosimo Gigante che dopo aver visionato attentamente quelle istantanee ci è letteralmente finito dentro facendo nascere le storie da ogni immagine. Il progetto ha preso il volo in maniera naturale magica.
Mostra mini Mondi – Alberto Ghizzi Panizza
mini Mondi - Mostra Fotografica di Alberto Ghizzi Panizza
Sabato 4 marzo – Inaugurazione della Mostra “mini Mondi” del Fotografo Alberto Ghizzi Panizza
La bellezza della Natura è ovunque attorno a noi. Dai più piccoli dettagli dei nostri prati all’immensità dell’universo. Queste immagini sono la sintesi di più di 20 anni di ricerca tra i dettagli della natura. Insetti multicolori dalle sembianze aliene o gocce di rugiada che racchiudono piccoli mondi al loro interno. Minuscoli dettagli che non smettono mai di sorprendere. Un viaggio fotografico che varia tra attrezzature iper-tecnologiche e tra ottiche vintage. La tecnica per la ripresa va dal semplice punta e scatta all’unione di centinaia di fotogrammi per mostrare le minuscole meraviglie che ci circondano ma sulle quali spesso non riusciamo a soffermarci.
Alberto Ghizzi Panizza è un fotografo professionista, testimonial internazionale per Nikon, Nikon School Master ed ESO (European Southern Observatories) Photo Ambassador. Nato in Italia a Parma nel 1975 pratica la fotografia a 360° ed è un precursore della fotografia digitale. È alla costante ricerca della bellezza del mondo che ci circonda dai soggetti più minuti all’immensità dell’universo. Ha realizzato più di 60 mostre ed ha ricevuto più di 70 premi nazionali ed internazionali. Realizza costantemente workshop, corsi, servizi fotografici e conferenze in tutto il mondo. Riconosciuto come uno dei migliori fotografi italiani collabora con svariati produttori di prodotti fotografici come Laowa, NiSi, Meike e K&F Concept. Collabora con svariate agenzie fotografiche internazionali; pubblica foto, libri e articoli su numerose testate italiane ed estere sia per il web che cartacee.
Mostra Gaibazzi
Remo Gaibazzi aveva scelto di lavorare e vivere in una città di provincia, Parma, rifiutando di entrare nel circuito del mercato dell’arte e delle grandi gallerie nazionali. Ben noto a raffinati intellettuali come A.C. Quintavalle, C. Costa, A. Spatola, Francesco Tedeschi, il suo lavoro aspetta ancora e merita di trovare una collocazione più adeguata nel panorama della pittura italiana del dopoguerra.
Con l’ausilio di bellissime immagini Monica Mattioli percorrerà le tappe artistiche fondamentali dell’artista, dalle prime caricature ai disegni, dall’astrattismo geometrico fino alla scrittura.
In conclusione Andrea Piazza, Presidente dell’Associazione Remo Gaibazzi ci introdurrà alla mostra ed alle opere del periodo definito della “scrittura” in cui la parola lavoro viene espressa in tutte le declinazioni di tecniche e superfici.