Regolamento per settori
REGOLAMENTI GENERALI
Art. 1 La piscina è aperta tutti i giorni dalle ore 10,00 chiudendo ad orari differenziati come da tabella orari. È assolutamente vietata balneazione e frequentazione degli spazi annessi al di fuori degli orari previsti di apertura; il Circolo non si assume alcuna responsabilità in caso di sinistri o quant’altro pregiudichi la sicurezza. In caso di dolo i responsabili dell’inadempienza dovranno rispondere in solido di eventuali danni o sinistri.
Art. 2 È obbligatorio accedere alle piscine attraverso i passaggi “lavapiedi” con calzature adatte. È consentito, inoltre, l’accesso delle carrozzine, previa immersione delle ruote nella vasca “lavapiedi”, esclusivamente nella zona destinata ai bambini. È vietato l’accesso alle vasche ai minori di anni 12 se non accompagnati.
Art. 3 Per entrare in acqua è obbligatorio l’uso della cuffia e fare una doccia prolungata, (specie dopo una lunga esposizione al sole ed uso di creme solari). Per l’uso del trampolino, per immersioni, per condizioni fisiche particolari, si dovrà consultare l’assistente bagnanti.
Art. 4 È vietato entrare nella zona piscina con calzature da passeggio o da tennis, così come con ferite ed affezioni infettive, è altresì vietato correre sui piani di calpestio.
Giocare a palla è consentito, previa autorizzazione degli assistenti, solamente nelle vasche piccole.
Art. 5 È assolutamente vietato effettuare pasti e merende nei pressi delle vasche, gettare carte e rifiuti nelle vasche e nei prati circostanti. Si può fumare lontano dalle vasche e tenendo un posacenere vicino.
Art. 6 È vietato spogliarsi nei pressi della piscina nonché depositare abiti ed asciugamani su lettini e sdraio che abbiano lo scopo di prenotare posti per Soci non presenti; gli assistenti bagnanti sono autorizzati a liberarli dopo un’ora che questi sono inutilizzati.
Art. 7 È vietato l’accesso alla zona vasca grande, trampolino e relativo piano vasca, ai minori di anni 6. I tuffi dal bordo vasca vanno fatti con precauzione ed attenzione per non disturbare chi è in acqua, previo consenso degli assistenti bagnanti.
Art. 8 È fatto assoluto divieto di circolare in costume da bagno ed a piedi nudi al di fuori della zona vasche; è assolutamente vietato l’uso del monokini.
I bagnanti sono pregati di usare costumi da bagno adeguati.
Art. 9 È vietato portare in piscina bicchieri e bottiglie di vetro.
Art. 10 È vietato spostare e trascinare sedie sdraio e lettini dalla zona in cui sono collocati in altre zone o nei prati.
Art. 11 È vietato l’uso di pinne e maschere da sub. I casi particolari per problemi oftalmici, saranno autorizzati esclusivamente dagli assistenti.
Art. 12 È vietato l’uso di radio o qualsivoglia articolo rumoroso, che rechi disturbo alla quiete.
Art. 13 È consentito l’uso di braccioli, tavolette, tubi e salvagente per l’apprendimento del nuoto, esclusivamente nelle vasche piccola e media. Altri gonfiabili quali gommoni, palloni etc. sono assolutamente vietati, cosi come pistole ad acqua ed altri giochi che possono recare disturbo.
Art. 14 Gli assistenti bagnanti sono preposti e delegati al controllo dell’osservanza del regolamento. La Società Sportivamente asdn responsabile dei servizi di vasca, nega il consenso a fotografare i propri collaboratori impiegati nell’esercizio delle loro mansioni; nega inoltre il consenso alla pubblicazione ed a qualsivoglia utilizzo di immagini che li ritraggono nell’atto delle loro funzioni, anche in modo parziale. In caso di controversie i Soci sono pregati di rivolgersi direttamente in direzione.
Art. 15 Il Consiglio Direttivo potrà a richiesta autorizzare l’organizzazione di corsi di nuoto e di ginnastica per i Soci e familiari; in occasione delle lezioni potranno essere disposte limitazioni per l’uso delle piscine, comunque nelle giornate non festive e negli orari di minor frequenza.
Art. 16 L’accesso alle piscine degli inesperti nel nuoto e dei minori sino ad anni 12 è lasciato all’esclusiva personale responsabilità del Socio e dei suoi familiari; per qualsiasi necessità dovrà essere richiesto l’intervento immediato del personale addetto alla piscina e, occorrendo, del maestro di nuoto.
Art. 17 Disposizioni specifiche per il nuoto nella piscina coperta – L’accesso alle piscine è consentito solo negli orari di apertura esposti; il servizio è a pagamento con contributo determinato dal Consiglio Direttivo. L’accesso è permesso solo se in possesso dell’apposito bottone che dovrà essere sempre appoggiato sulla superficie del lettore. È obbligatorio l’uso della cuffia. Per il nuoto libero i bambini di età inferiore ai 12 anni dovranno essere accompagnati dai genitori. Gli assistenti bagnanti sono preposti al controllo dell’osservanza del regolamento; in caso di controversie i Soci sono pregati di rivolgersi direttamente in direzione.
Art. 18 La Direzione ha il potere di allontanare i bagnanti per comportamento irregolare, imprudente e non conforme al regolamento. In casi di recidiva la Direzione segnalerà alla Presidenza ed al Collegio dei Probiviri il comportamento scorretto dei Soci in modo che vengano intrapresi i provvedimenti disciplinari previsti.
Art. 19 L’utilizzo dei campi di gioco viene regolamentato in due periodi (Estate ed Inverno).
Art. 20 Il periodo ESTIVO inizia dal 01 maggio e termina il 31 ottobre. Per l’occupazione dei campi non è previsto alcun contributo.
Sono prenotabili dal lunedì al venerdì escluse le festività i campi 1–2–3–4, i rimanenti campi non prenotabili seguiranno le vigenti regole con gli accessi regolati all’ora/mezzora a seconda del singolo campo;
Sarà consentita la prenotazione esclusivamente ai Soci titolari dell’azione ed ai famigliari in regola con tutti i pagamenti previsti;
Le prenotazioni seguiranno gli orari di segreteria “allargata” (fino alle ore 22 dal lunedì al venerdì e al sabato mattina dalle 9 alle 13). Sarà possibile prenotare, come consuetudine, con la procedura on line, oppure direttamente in Segreteria tramite e‐mail. In particolare i Soci potranno prenotare 1 ora nel periodo da lunedì a venerdì successivi + 1 ora per un periodo temporale di 10 gg; è possibile annullare la prenotazione solo fino a 24 ore prima; se non effettuata in tempo utile (oltre quindi le 24 ore concesse) si dovrà darne tempestiva comunicazione alla segreteria.
La segreteria non è soggetta alle restrizioni sulle prenotazioni ma dovrà seguire il nuovo Regolamento (responsabilità comitato tennis)
Verrà gestita con la barratura del campo da parte della Segreteria l’eventuale manutenzione per inibire la prenotazione del campo. Causali necessarie: MANUTENZIONE, SAT, TORNEO, PRENOTA‐ ZIONE (per le prenotazioni). MAESTRI (fisse 2 ore al giorno dalle 19.00 alle 20.00 sui campi 9 e 10).
I Soci dopo aver fornito alla segreteria la propria email potranno registrarsi sul sito inserendo Nome, Cognome ed Email per poi ricevere la mail per la configurazione password. I Soci che non forniranno la mail prenoteranno chiamando in segreteria.
Art. 21 Il periodo INVERNALE inizia dal 1 novembre e termina il 30 aprile. Per l’utilizzo dei campi il Consiglio determinerà annualmente l’importo del contributo orario o forfettario stagionale.
Il contributo stagionale dovrà essere corrisposto entro il 15 novembre, dopo tale data le ore giocate ed addebitate saranno sommate al contributo. Chi non aderisce al contributo invernale potrà pagare il campo con il contributo orario di volta in volta oppure accumulare un totale massimo di 8 ore da saldare entro la fine del mese di occupazione, sia come Socio che come Associato
La prenotazione on line dei campi è obbligatoria.
I campi prenotabili sono quelli in terra battuta coperti dai palloni pressostatici (ad eccezione del campo 4 che rimane non prenotabile) e quelli in moquette nella struttura fissa.
Chi ha pagato la quota associativa invernale tennis (socio quota invernale sottoinsieme dei Soci + associati) può prenotare online e avrà un listino associato pari a zero.
Le prenotazioni online seguono gli orari della segreteria allargati 10.00–22.00 è possibile prenotare un’ora alla settimana in una finestra temporale di 10 giorni.
In particolare si dovranno seguire le seguenti modalità:
Per i Soci non paganti il contributo stagionale, l’ammontare del costo campo viene diviso per il numero dei partecipanti.
Se la prenotazione include utenti esterni questi devono corrispondere la loro parte di tariffa oraria in segreteria, diversamente sarà addebitata al Socio prenotante.
Mezzora prima dell’inizio della partita il socio (indipendentemente se pagante o meno la quota invernale) può prenotare 1 ora e non sarà soggetto a limitazioni.
È possibile annullare la prenotazione solo fino a 24 ore prima; in caso contrario l’ora verrà comunque automaticamente addebitata.
La segreteria ha le stesse restrizioni sulle prenotazioni dei Soci. Tutti i blocchi dei campi saranno gestiti dalla segreteria.
I Maestri hanno diritto a prenotare 1 ora ogni giorno (per un totale massimo di 3 ore al di, quindi 3 Maestri; nel periodo invernale, salvo disponibilità di campi da verificarsi nella giornata della lezione, 2 ore sui campi in moquette e 1 ora su terra rossa).
La prenotazione è ammessa solo per i maggiori di 18 anni; i minori non possono accedere ai servizi online.
Art. 22 L’accesso ai campi tennis NON è consentito ai Soci che, a livello di “Nucleo famigliare” non risultino in regola con i pagamenti previsti quali quote ordinarie, quote straordinarie, contributo tennis invernale, sia abbonamento che orario.
Art. 23 A tutti i Soci morosi, e al loro “Nucleo famigliare”, non sarà oltremodo consentita l’iscrizione ai vari tornei e competizioni che saranno organizzati sia a livello individuale che di squadra.
Art. 24 Il Consiglio Direttivo stabilisce:
‐ l’orario di apertura e di chiusura dei campi di gioco. Ogni variazione verrà resa nota mediante avviso nell’apposito quadro;
‐ l’assegnazione di un campo a disposizione di maestri e allenatori; in determinati giorni o periodi potrà essere loro messo a disposizione un secondo campo;
‐ l’assegnazione di un campo in determinati giorni ed ore a giocatori designati dalla Commissione Tecnica;
‐ la limitazione dell’uso di campi per consentire lo svolgimento di gare, tornei e manifestazioni;
Art. 25 Sui campi non soggetti alla prenotazione, negli orari di maggior frequenza, ed in caso di più richieste contemporanee verrà data la precedenza alle partite di doppio: qualora non vi sia disponibilità di campi ed intervengano nuove richieste, il Direttore ha facoltà di invitare coppie di giocatori in singolare ad accogliere una seconda coppia in doppio. La pronta adesione a tale invito, – occorrendo – anche da parte dei giocatori impegnati nei campi prenotati è gesto sportivo oltre che dovere di cortesia, proprio dello spirito dell’Associazione.
Il campo soggetto a prenotazione è considerato libero se non viene occupato entro quindici minuti dall’inizio dell’ora dal titolare della prenotazione.
Art. 26 Il Consiglio potrà limitare l’accesso ai campi nei confronti dei figli dei Soci, se minorenni, in determinate ore della giornata, nei pomeriggi del sabato e nella giornata della domenica.
Art. 27 È d’obbligo sul campo di gioco un’adeguata tenuta da tennis e scarpe rigorosamente omologate da tennis senza tacchi, sbarrette o chiodi di qualsiasi genere; è consentito l’uso del maglione, pullover o tuta di colore; è comunque vietato giocare a torso nudo o in canottiera.
Art. 28 Il maestro di tennis è a disposizione dei Soci per lezioni individuali e collettive secondo gli orari dettati dal Consiglio Direttivo, sentito il Comitato esecutivo tennis.
Art. 29 A chi non gioca, è vietata la sosta sui campi di gioco in qualsiasi circostanza; il divieto non riguarda i maestri, allenatori, commissari tecnici, capitani di squadra ed arbitri.
Art. 30 Per l’uso dei campi da tennis, i familiari del socio di età superiore agli anni 16, saranno tenuti al pagamento dei contributi di frequenza da versarsi annualmente in uno alla quota sociale.
I figli dei Soci di età inferiore agli anni 16 non sono tenuti al versamento di alcun contributo.
Art. 31 Rientra nei compiti della Direzione del Circolo la verifica del rispetto delle regole prevedendo, nel‐ l’eventualità, il richiamo al Socio/Famigliare del rispetto delle regole da ciò derivanti ed in mancanza, l’attivazione delle conseguenti procedure disciplinari.
Art. 32 La scuola Parmense di equitazione dell’Associazione Circolo del Castellazzo è riconosciuta dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE). La FISE fa parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) dalla quale e a sua volta riconosciuta quale rappresentante degli sport equestri in Italia: La Scuola è rappresentata presso gli organi federali ed é diretta dal Consiglio Direttivo della Associazione Circolo del Castellazzo.
‐ La Scuola Parmense di equitazione dell’Associazione Circolo del Castellazzo accetta incondizionatamente tutte le disposizioni statutarie della FISE e si impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari che, a norma dell’art. 35 dello Statuto federale, il Consiglio Federale dovesse adottare a suo carico nonché le decisioni che le Autorità federali dovessero prendere in tutte le ver‐ tenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti all’attività sportiva;
‐ Gli eventuali utili della gestione della Scuola saranno tassativamente destinati a totale vantaggio dello sport equestre;
‐ Non potranno essere chiamati a ricoprire cariche sociali:
- Coloro che abbiano riportato condanne regolarmente passate in giudicato per delitti non colposi;
- Coloro che abbiano subito squalifiche complessivamente superiori ad un anno inflitte dal CONI o da una Federazione Ippica Nazionale;
Le prestazioni di tutti i dirigenti eletti sono fornite a titolo gratuito ed onorifico;
‐ L’esercizio finanziario della Scuola Parmense di equitazione della Associazione Circolo del Castellazzo ha inizio il 0l gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno;
‐ L’Associazione Circolo del Castellazzo non potrà apportare modifiche di sorta al proprio regolamento prima che la FISE abbia espresso la sua esplicita approvazione in merito alla proposta di va‐ riazioni sottopostale. In caso di mancata approvazione da parte della FISE l’Associazione Circolo del Castellazzo sceglierà tra la rinuncia alla variazione del proprio regolamento e la perdita dell’affiliazione e degli eventuali particolari riconoscimenti;
‐ In caso di scioglimento, tutte le attività sociali che eventualmente rimanessero dopo l’estinzione dei debiti, dovranno essere versate alla FISE che le devolverà a favore di altra Associazione che sorgesse a Parma con gli stessi intendimenti o, in caso di impossibilita a favore dello sport equestre.
Art. 33 L’attività equestre è organizzata dal Responsabile di Settore d’intesa con il Consiglio Direttivo del Circolo e con il Comitato Equitazione.
Art. 34 Il Responsabile di Settore organizza le attività generali del Settore Equitazione. Promuove il programma annuale del Settore Equitazione e i rapporti interni ed esterni, in accordo con il Consiglio del Circolo e il Comitato dell’Equitazione.
Cura l’organizzazione del personale, d’intesa con il Direttore, l’alimentazione, la custodia dei cavalli e le modalità d’uso delle attrezzature. È responsabile della Scuola e delle sue attività. Può delegare un istruttore o un animatore pony, previa autorizzazione del Consiglio, o altra persona qualificata alle funzioni di cui sopra.
Art. 35 L’Associazione mette a disposizione di tutti i Soci e della Scuola di equitazione l’istruttore di equitazione e i cavalli di proprietà della Scuola completi di bardature.
Art. 36 I Soci dell’Associazione Circolo del Castellazzo e gli aspiranti Soci possono tenere cavalli di proprietà presso le scuderie del Circolo. L’Associazione Circolo del Castellazzo non ha l’obbligo di concedere l’uso dei box ai Soci.
Art. 37 L’accesso agli impianti ippici è riservato esclusivamente ai Soci, agli aspiranti Socio, agli iscritti alla scuola ed ai loro familiari.
Tuttavia, essendo la scuola riconosciuta dalla F.l.S.E. ed avendo come fine la propaganda e diffusione degli sport equestri, il Consiglio Direttivo potrà consentire, sulla proposta del Comitato esecutivo dell’equitazione, a giovani di ambo i sessi che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, anche non Soci, di frequentare i corsi di equitazione organizzati dal Circolo.
L’apertura della Scuola di Equitazione ai non Soci maggiorenni è limitata a un numero di persone di volta in volta stabilito dal Consiglio Direttivo su proposta del Responsabile del Settore e del Comitato Equitazione.
I non Soci devono presentare e rinnovare ogni anno, tramite il Responsabile di Settore, la domanda di autorizzazione alla partecipazione delle lezioni e dei corsi di Equitazione.
Aspiranti Soci e detti giovani minorenni non potranno usufruire delle strutture del Circolo del Castellazzo e degli altri impianti sportivi in funzione nel circolo stesso. È consentito a maggiorenni non Soci, di frequentare i corsi di equitazione, previa iscrizione alla F.I.S.E. in modo regolamentato a parte.
Art. 38 Il costo delle lezioni con cavalli di proprietà dell’Associazione, di Proprietà dei Soci e della quota associativa straordinaria per i cavalli di proprietà (pensione mensile) dei Soci è stabilito dal Consiglio Direttivo sentito il parere del Comitato d’equitazione. ll costo delle lezioni Soci / non Soci / Cavalli / Pony e della quota associativa straordinaria può variare durante l’anno e sarà esposto in bacheca. Eventuali modifiche saranno comunicate con preavviso di 30 gg.
Art. 39 Il costo delle lezioni con cavalli di proprietà dell’Associazione e di Proprietà dei Soci e della quota associativa straordinaria per i cavalli di proprietà (pensione mensile) dei Soci è stabilito dal Consiglio Direttivo sentito il parere del Comitato d’equitazione ll costo delle lezioni e della quota può variare durante l’anno e sarà esposto in bacheca ed eventuali modifiche con preavviso di 30 gg.
Art. 40 Le lezioni dovranno essere prenotate e si svolgeranno negli orari che il Consiglio Direttivo fisserà stagionalmente (l’orario sarà esposto in bacheca per l’organizzazione delle riprese di allievi e proprietari). La prenotazione vale per la lezione e non per un determinato cavallo. Il cavallo viene assegnato a giudizio insindacabile dell’istruttore. Gli orari debbono essere osservati scrupolosamente da tutti i Soci. Le lezioni avranno la durata effettiva di 50 minuti circa. Il Socio/allievo che non si presenta alla lezione prenotata è tenuto ugualmente al pagamento del tagliando.
Art. 41 Ogni Socio é responsabile verso l’Associazione degli eventuali danni arrecati agli impianti, alle attrezzature ed ai materiali per la sua colpa e negligenza. Per i minorenni è responsabile il padre o chi ne fa le veci.
Art. 42 L’abbigliamento di coloro che montano a cavallo dovrà essere decoroso ed adeguato all’ambiente ed allo sport, secondo le prescrizioni del regolamento F.l.S.E.; è obbligatorio per gli allievi (sino al diciottesimo anno di età) l’uso del Cap.
Art. 43 Al termine della monta dei cavalli indistintamente dalla loro proprietà, si fa obbligo ai cavalieri di riordinare i finimenti e gli attrezzi necessari al loro governo, intendendo per ciò la ricollocazione delle bardature nella selleria e degli attrezzi negli appositi contenitori e carrelli. Far pascolare i cavalli è consentito nei paddock nel prato antistante le scuderie col cavallo alla mano.
Art. 44 L’Associazione é assicurata contro i rischi di R.C. per danni procurati a persone ed a cose da cavalli di proprietà dell’Associazione stessa e dei Soci che si trovano presso le scuderie del Circolo.
Art. 45 Il Circolo accetta a pensione cavalli di proprietà dei Soci e di aspiranti Soci. È ammessa la comproprietà di un cavallo, purchè limitata a un massimo di due persone.
Per la messa a pensione dei cavalli da parte dei Soci e degli aspiranti Soci, è obbligatorio l’inoltro di domanda scritta, corredata da certificato veterinario di sanità, in ordine alla quale deciderà il Consiglio su proposta del Responsabile di Settore e del Comitato Equitazione.
Il Socio e il non Socio autorizzato, che intende scuderizzare il proprio cavallo nei box del Castellazzo, è tenuto a presentare la domanda. Detta domanda dovrà essere rinnovata ogni anno. L’accettazione della domanda è facoltà del Consiglio Direttivo su indicazione del Responsabile di Settore e del Comitato Equitazione.
Il Consiglio Direttivo, su indicazione del Responsabile di Settore e del Comitato Equitazione, si riserva di non consentire la prosecuzione della scuderizzazione dei cavalli di Soci e non Soci che non si comportano in sintonia con le regole e lo spirito dell’Equitazione e del Circolo del Castellazzo. In tal caso il Socio che mantiene detto comportamento, dopo una prima ammonizione, sarà tenuto a liberare il box e a trasferire il suo cavallo entro 7 giorni dalla comunicazione scritta della espulsione.
L’Associazione può accettare cavalli a fida di proprietà dei Soci secondo accordi che si stabiliranno di volta in volta. Art. 46 I Soci possono tenere cavalli presso le scuderie dell’Associazione, previa domanda di scuderizzazione annuale e dietro pagamento di una quota associativa straordinaria che dovrà essere corrisposta entro 8 giorni dalla emissione. La comproprietà dei cavalli è limitata al massimo di due Soci e un Socio non può avere più di tre cavalli.
Art. 47 I cavalli fruiranno del regime cosiddetto “pensione all’inglese” che prevede:
‐ Lettiera in truciolo, paglia tritata o altro materiale in commercio.
‐ Fieno, e mangime pelettato.
‐ Governo, sistemazione in box.
‐ Uso degli impianti, delle attrezzature e dei servizi.
Art. 48 Sono a carico del Socio proprietario di cavalli:
‐ le spese di mascalcia, selleria, veterinaria, cure e medicine
‐ bardatura e gli accessori vari (paracoda, paraglomi, stinchiere, fasce, ecc.)
‐ le spese per gli eventuali aumenti della razione base.
Art. 49 Esigenze di carattere organizzativo danno facoltà insindacabile all’Associazione di variare l’assegnazione del box e dello scudiero.
Art. 50 Nella quota associativa straordinaria è compresa la disponibilità di un box per il ricovero del cavallo. Nel caso di assenza temporanea del cavallo la quota associativa straordinaria potrà essere ridotta (esposta in bacheca in € / giorno per quindicina indivisibile).
Gli importi delle quote associative straordinarie sono determinate dal Consiglio Direttivo ed esposte all’albo sociale.
L’obbligo del pagamento della quota associativa straordinaria cessa in caso di morte o di vendita del cavallo.
Art. 51 Il Circolo non si assume alcuna responsabilità per il furto del cavallo a pensione, così come non assume alcuna responsabilità per danni a cose e persone oltre a quella garantita dalla polizza RC della quale il Socio può prendere visione, per danni che dovessero derivare al cavallo per stazione in box, come pure durante l’attività equestre, durante le operazioni di addestramento, di cura, di governo e di eventuale trasporto.
Il Socio proprietario di cavallo, se lo ritiene opportuno può provvedere privatamente ad assicurare il proprio cavallo. I cavalli di proprietà devono essere obbligatoriamente assicurati contro i rischi previsti dalla Responsabilità Civile verso terzi.
Art. 52 Il cavallo di proprietà potrà essere montato esclusivamente dai proprietari e loro familiari. Se affidato alla monta di altri Soci o non Soci questi saranno tenuti al pagamento del tagliando.
Art. 53 Nessun cavallo potrà essere montato da estranei all’Associazione salvo specifica autorizzazione del Consiglio Direttivo e del Comitato esecutivo equitazione.
Art. 54 Nessuna richiesta o disposizione deve essere impartita dai Soci anche se proprietari, direttamente al personale di scuderia, ma esclusivamente tramite l’istruttore o il Comitato esecutivo.
Art. 55 Tutte le prestazioni relative all’attività equestre, vengono fornite esclusivamente da personale a ciò preposto dal Circolo, sotto il controllo del responsabile di settore e del Comitato esecutivo.
Art. 56 Quando la scuola dell’Associazione é impegnata in manifestazioni interne od esterne in cui siano in gioco il prestigio e gli interessi sociali di qualunque genere, tutti i Soci nell’ambito delle loro possibilità e disponibilità debbono considerarsi impegnati ad aderirvi e comunque a favorirne la migliore riuscita. In occasione delle suddette manifestazioni potrebbero variare gli orari ed il quotidiano svolgimento delle attività didattiche e di scuderia.
Art. 57 L’attività equestre ed agonistica degli allievi é regolata dalla direzione della scuola secondo le particolari norme della F.I.S.E. Pertanto, non é consentita alcuna interferenza addestrativa. Gli allievi sono tenuti a partecipare a tutte le attività addestrative. Di detta partecipazione, sarà tenuto conto per la valutazione, scelta e precedenza nella formazione di squadre rappresentative della scuola.
Art. 58 Durante lo svolgimento delle riprese non é consentito in alcun modo e per nessun motivo, a chicchessia, intervenire, con suggerimenti né distrarre l’istruttore durante le lezioni.
Art. 59 È fatto divieto ad amazzoni, cavalieri ed allievi entrare a ripresa iniziata ed uscire, prima della fine della stessa se non autorizzati dall’istruttore. Tutti i partecipanti ad una ripresa devono uniformarsi alla stessa. Il cavaliere può rimuovere gli ostacoli secondo il lavoro che sta eseguendo, fermo restando l’obbligo di riporli nel modo in cui li ha trovati.
Art. 60 È fatto divieto lavorare cavalli alla corda nel maneggio coperto e scoperto e nel campo ostacoli. Il lavoro alla corda può essere svolto nello spazio appositamente riservato.
Art. 61 È in facoltà del Consiglio Direttivo della Associazione, sentito il comitato esecutivo equitazione, con un congruo preavviso variare programmi ed orari per particolari esigenze addestrative in preparazione di gare o manifestazioni di altro genere e di disporre all’uopo disporre all’uopo dei cavalli dell’Associazione nel modo che riterrà più opportuno.
Art. 62 È impegno morale del Socio e del Cavaliere autorizzato osservare scrupolosamente il regolamento e anteporre l’interesse sociale e la buona convivenza nella comunità alle proprie pretese.
Art. 63 Il Regolamento per l’utilizzo del maneggio coperto e degli impianti viene redatto ed affisso in bacheca a cura del responsabile di settore sotto l’egida del Comitato esecutivo.
Art. 64 La responsabilità dell’utilizzo delle attrezzature all’interno del Fitness Point è personale
Art. 65 Per accedere alle attività è obbligatorio essere in possesso del “bottone” (pass) ed aver pagato il costo delle attività per quelle previste. Il bottone deve essere portato con sé ogni volta che si accede al centro e dovrà essere consegnato agli istruttori durante i corsi.
Art. 66 Per la frequentazione dell’intera struttura è obbligatorio presentare idonea certificazione medica.
Art. 67 La direzione declina ogni responsabilità per oggetti lasciati incustoditi; chi non fosse in possesso di un armadietto potrà utilizzare quelli liberi a rotazione giornaliera portandosi il proprio lucchetto che dovrà essere rimosso a fine utilizzo (al più tardi a fine giornata).
Art. 68 È vietato girare all’interno del centro in costume o con un abbigliamento non idoneo
Art. 69 È inoltre vietato accedere al Fitness Point con scarpe da ginnastica/tennis sporche.
Art. 70 È vietato l’accesso e quindi la frequentazione della sala attrezzi ai bambini di età inferiore ai 10 anni. I bambini di età inferiore ai 12 anni devono essere accompagnati all’interno della struttura dai genitori ed è vietato per loro l’utilizzo di attrezzi se non controllati direttamente dai genitori.
Art. 71 I bambini di età inferiore ai 6 anni dovranno essere accompagnati anche all’interno degli spogliatoi. In particolare, i bambini di età superiore ai 6 anni non possono accedere allo spogliatoio femminile; lo stesso vale per le bambine nello spogliatoio maschile.
Art. 72 L’accesso all’area wellness (sauna e bagno turco) e ai trattamenti beauty è a pagamento; la prenotazione può essere effettuata presso la Reception della struttura al primo piano.
Art. 73 All’interno della Club House è vietato fumare, chiunque venga trovato in difetto sarà deferito al Collegio dei Probiviri per applicare le opportune sanzioni previste.
Art. 74 Utilizzo Sale all’interno della CLUB House:
1 ‐ Sale e spazio Club House dedicate al gioco delle carte: Sala Camino; Salette adiacenti lato sinistro; Gazebo Gioco Carte. È vietato il gioco d’azzardo.
2 ‐ Sale dedicate alla conversazione: Sala Rossa; Sala soppalco.
3 ‐ Sale dedicate alla visione TV; Sala Ex Chiesetta; Sala Rossa; Salotto Bar
4 ‐ Sale dedicate ad altro utilizzo: Sala bigliardi (il regolamento d’utilizzo è affisso alla porta d’ingresso);
Sala Riunioni (aperta solo su richiesta)
Art. 75 Locali adibiti per l’organizzazione di feste ed intrattenimenti.
Sala Taverna;
Sala Fienile;
Sala Stalla;
Spazio Portico;
Gazebo Bar;
Gazebo Prato
A secondo della stagione e della richiesta di occupazione tali spazi/locali potranno essere oggetto di contributo da parte del Socio prenotante.
I contributi sono determinati annualmente dal Consiglio Direttivo.
Tariffe contributi e servizi sono disponibili presso la segreteria centrale del Circolo.
Art. 76 Regolamento feste bambini:
Per le feste dei bambini occorre obbligatoriamente fare richiesta in segreteria, dove saranno a disposizione gli appositi moduli da compilare; detti moduli potranno essere scaricati anche dal sito del circolo. Le feste dovranno quindi essere organizzate tramite il servizio ristorante o il servizio bar; è possibile portare la torta di compleanno dall’esterno.
È possibile una sola festa giornaliera; come per le feste adulti sarà necessaria la compilazione della lista degli invitati.
I Soci adulti sono responsabili dei loro bambini e degli invitati:
essi sono chiamati a vigilare attivamente sul comportamento degli stessi, affinché non interferisca con la normale vivibilità del circolo. Per tutte le feste si prevede obbligatoriamente un servizio di sorveglianza nella misura ritenuta necessaria dall’entità dell’evento.
Il circolo mette a disposizione a pagamento, un servizio di vigilanza, o di intrattenimento, a tutela della sicurezza.
Nel periodo invernale (chiusura – apertura piscine estive) le giornate dedicate alle feste sono dal martedì al sabato mentre per il periodo estivo (apertura – chiusura piscine estive), le giornate de‐ dicate sono dal lunedì al venerdì.
I locali adibiti per le feste sono, nel periodo estivo, il tendone a fianco del parco giochi, mentre nel periodo invernale, sarà disponibile la baby house (taverna). Le giornate dedicate sono dettagliate presso la segreteria.
Art. 77 Regolamento feste adulti:
le feste organizzate presso il ristorante o presso il bar non devono turbare la normale vivibilità del circolo, l’agio dei Soci resta prioritario. Non sono possibili due o più feste contemporaneamente, nè di compleanno né di altro genere, se non con esiguo numero di partecipanti. Le sale ristorante e i gazebo, adibiti a tale scopo a seconda della stagione, sono a disposizione dei Soci previa prenotazione presso la segreteria.
Per mantenere la giusta vivibilità all’interno della sala ristorante, non sono ammesse tavolate con più di 12 persone.
Per le feste con più di 12 persone è necessario richiedere preventivamente e comunque entro 48 h prima dell’evento, l’autorizzazione presso la segreteria mediante la compilazione di apposito modulo avendo già controllato la disponibilità spazi con la gestione del ristorante.
Per l’occupazione esclusiva degli spazi comuni è previsto un contributo spese calcolato a seconda del numero di partecipanti. ed inoltre per motivi di sicurezza è richiesta la lista degli invitati che sarà controllata all’ingresso dalla sorveglianza. Gli ospiti per accedere al circolo in orari serali, e comunque non oltre le ore 22.00, dovranno citofonare al ristorante,
I partecipanti alle feste non potranno invadere locali diversi da quelli prenotati. i Soci sono responsabili dei loro ospiti e risponderanno direttamente di eventuali danneggiamenti.
Per tutte le feste si prevede obbligatoriamente un servizio di sorveglianza nella misura ritenuta necessaria dall’entità dell’evento. Tale servizio, a pagamento, sarà curato dalla società di vigilanza fornitrice del circolo.
Le feste accompagnate da intrattenimento musicale, vista la vicinanza alle altre sale, dovranno avere caratteristiche di sonorità moderata per non creare disturbo e terminare con la musica entro e non oltre le ore 02.00 ed entro le ore 03.00 l’uscita.
Il ristorante ha l’obbligo di non servire oltremodo bevande alcoliche dopo le ore 01.00. Le giornate dedicate sono dettagliate presso la segreteria.
Art. 78 Campo gioco bocce:
a disposizione dei Soci tutti i giorni di apertura del Circolo, le chiavi contenenti il materiale necessario al gioco sono disponibili presso la segreteria centrale. Una volta terminato il gioco si dovrà riporre il materiale ludico nelle apposite cassepanche e riconsegnare le chiavi in segreteria.
Art. 79 Parco giochi bimbi;
all’interno del parco del Circolo è presente uno spazio dedicato ai bambini con giochi di varia natura realizzati per le varie fasce d’età dei giovani avventori.
I giochi sono sistemati a norma di legge, ma la sorveglianza sui frequentatori e quindi utilizzatori resta a completo carico del genitore o dell’accompagnatore. Il Circolo non avrà alcuna responsabilità per l’utilizzo scorretto dei giochi e di eventuali sinistri derivanti.
Art. 80 Attività sportive all’aperto:
a disposizione dei Soci esistono anche spazi dedicati alle attività sportive quali:
Percorso vita;
Beach / Tennis volley;
Green volley;
Basket; Calcio
Tali spazi sono a completa disposizione dei Soci con utilizzo gratuito ed a gestione libera.
Anche in questo caso il Circolo non sarà responsabile in caso di sinistri, mentre gli utilizzatori saranno responsabili di eventuali rotture o danneggiamenti delle attrezzature.